Con la convocazione in prima squadra, sabato scorso a Cesena, Luca Leo è il primo giocatore ad avere completato tutto il percorso di crescita all'interno della società neroverde, segno che il progetto del Settore Giovanile è vivo e funziona.
I primi passi nel calcio a 5 Luca ha iniziato a muoverli proprio con il primissimo allenamento dedicato ai bambini, il 28 dicembre 2013, che ha posto poi la pietra miliare di quello che sarebbe diventato il più grande Settore Giovanile di calcio a 5 in Friuli Venezia Giulia.
All'epoca, giusto per dare misura di quanto si è evoluta la società in poco più di 10 anni, il Pordenone Calcio a 5 militava ancora nella Serie C regionale ed aveva un sogno: creare una filiera di giovani del territorio e far crescere il calcio a 5.
Oggi si raccoglie un altro frutto di quel seme, con il debutto in prima squadra di uno dei suoi "piccoli", il primo a poter dire di aver indossato tutte le maglie neroverdi, dai Piccoli Amici all'Under 19, passando per Primi Calci, Pulcini, Esordienti, Under 15 ed Under 17.
Per Luca, il Pordenone Calcio a 5 è divertimento, emozione, amicizia, insomma una vera e propria seconda famiglia.
"Tra i ricordi più belli di questi anni in neroverde" - racconta il giovane ramarro classe 2007 - "ce ne sono alcuni che spiccano più di altri, a cominciare sicuramente dalla recente convocazione in prima squadra, in quanto compimento personale di un percorso iniziato molti anni fa. A seguire la finale per arrivare in serie A, a Faenza, che, nonostante l'esito, è stata una partita indimenticabile, ed infine la vittoria del campionato Under 17, lo scorso anno."
Tutto questo non è certamente un punto di arrivo per Luca, ma l'inizio di un nuovo capitolo, con nuovi obiettivi da raggiungere, non senza ambizioni: "Il mio futuro? Vorrei arrivare in serie A, e non ci sarebbe niente di meglio che farlo con la squadra della mia città!"
Vederlo in campo sabato con la prima squadra è stato motivo di grande soddisfazione per tutta la società neroverde.
Complimenti, dunque, agli allenatori che negli anni hanno contribuito a questa crescita ma, soprattutto, complimenti a Luca ed alla sua famiglia per aver sempre creduto in questo progetto, un esempio per tutti i piccoli ramarri di oggi e domani.