Vittoria di cuore, per il Pordenone, che esce trionfante per 4-3 dal tira e molla del PalaFlora col Cesena. Un successo importantissimo per rimediare al pesante rovescio di Morbegno, ma ancor più fondamentale in quanto maturato contro una compagine attrezzata, che fino a ieri occupava la vetta, seppur condivisa, della classifica.
Ritmi blandi nella prima frazione, con entrambe le squadre guardinghe e che paiono non voler forzare la manovra. Il Pordenone passa a 2’41’’ alla prima occasione, su palla inattiva: corner di Grzelj, palla al limite per Štendler, che fredda Montalti sulla corsa. Il Cesena risponde a 4’53’’ con tentativo di Pritoni deviato sul palo esterno da Vascello. 16’’ Koren pareggia la conta dei legni, centrando in pieno un incrocio, mentre a 7’46’’ Vascello è chiamato a una doppia grande parata su Gardelli. Solo a 13’27’’ gli ospiti riescono a pervenire al pareggio. Merito di Hachimi, che va via sulla sinistra e mette sul secondo palo un pallone che Traversari è lesto a spingere in rete.
Il copione, poi, rimane lo stesso per tutto il primo tempo. Più concitata la ripresa, che si apre a 4’50’’ con un doppio palo di Koren, su una conclusione dalla trequarti sporcata. I neroverdi tornano comunque a condurre poco dopo, a 6’25’’, con un colpo di testa di Štendler su rilancio di Vascello, ma ancora una volta la rincorsa del Cesena è efficace e porta al nuovo pari a 10’48’’, grazie ad un diagonale a filo di parquet di Traversari. Passano 22’’ e l’incontro si ribalta: bravissimo Gardelli a piazzare la sfera sotto l’incrocio su assist di capitan Pasolini, freddando il Pordenone.
È un uno-due ravvicinato, che potrebbe scoraggiare definitivamente gli uomini di Hrvatin. Non è così. Bastano infatti solo 2’ a Koren per rilasciare il proprio biglietto da visita: una conclusione dalla distanza, che, sporcata, si insacca, per il nuovo pari. Ed è ancora Koren, a 14’55’’, a vibrare il colpo del ko, più o meno dalla medesima doga, stavolta con la complicità dell’estremo Montalti, fin lì attentissimo. A quel punto il Cesena perde la testa. Con già 5 falli sul groppone, a 16’16’’ Pieri commette un fallo tattico a portiere di movimento in campo: già ammonito, saluta anzitempo il parquet e regala a Koren il tiro libero del possibile allungo. Solo Montalti, allungando la punta del piede, salva i romagnoli, regalando ai suoi un finale al cardiopalma, in cui però il risultato non cambia più. La sirena decreta 4-3 e sorpasso in classifica, coi neroverdi in terza posizione alla pari con l'Atlante Grosseto.

Di seguito il tabellino dell’incontro.

PORDENONE 4
CESENA 3
PORDENONE Vascello e Catto (portieri), Leo, Mikla, Della Bianca, Grzelj, Koren, Minatel, Štendler, Morson, Zanolin, Bigaran. All. Hrvatin.
CESENA Montalti e Pazzini (portieri), Zandoli, Pasolini, Dentini, Hachimi, Gardelli, Traversari, Cimino, Lucchese, Pieri, Pritoni. All. Osimani.
Arbitri Cristea di Albano Laziale e Galasso di Aprilia; cronometrista Rimpici di Treviso.
Marcatori A 2’41’’ Štendler, a 13’27’’ Traversari; nella ripresa, a 06’25’’ Štendler, a 10’48’’ Traversari, a 11’10’’ Gardelli, a 13’10’’ e 14’55’’ Koren.
Note Espulso Pieri per somma di ammonizioni a 36’16’’. Ammoniti Hachimi, Minatel, Pasolini, Traversari, Della Bianca. Tiri liberi 0/1 e 0/0.