Pordenone di fronte all'Elledi, nella terza giornata della serie A2 Élite. Reduci dal prestigioso successo esterno sul MestreFenice, i neroverdi rientrano fra le mura amiche per affrontare sabato alle 16 la compagine piemontese in un match che si preannuncia apertissimo.

Per l'occasione, mister Marko Hrvatin non vuole cali di tensione. «Dopo la grande prova di carattere di Mestre, sabato affronteremo una squadra molto quadrata e tosta, con ruoli ben definiti — avverte —. Mi ricordo molto bene che lo scorso anno ci hanno messo in grande difficoltà dal punto di vista fisico. Anche se hanno cambiato un po’ la rosa, l’idea di gioco è rimasta la stessa, quindi mi aspetto di nuovo una partita molto fisica, con Cerbone come principale punto di riferimento per tutti i loro palloni. Dobbiamo riuscire a limitarlo già a partire dalla prima linea».

In generale, il tecnico neroverde si aspetta che i suoi mantengano la mentalità dimostrata al Franchetti di Mestre. «Sarà fondamentale continuare con l’approccio che abbiamo avuto in questo inizio di stagione — rimarca —, cercando però di ridurre quei minuti di blackout che a volte ci capitano durante la partita». Più attenzione, dunque, per tutti i 40' di gioco.

Duo composito per quanto riguarda la terna che fischierà al PalaFlora: come primo arbitro è stato designato il cagliaritano Fabio Loni, come secondo Andrea Barillà della sezione di Cinisello Balsamo; locale, come da prassi, il cronometrista, Giuseppe Prazzoli di Treviso. Per chi non potesse accorrere a sostenere i "ramarri" dagli spalti, ci sarà la diretta streaming sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5.