La strada che porta in Serie A è lunga e tortuosa. Il primo duello va allo Sporting Altamarca, al termine di un match spettacolare per il numeroso pubblico accorso al Pala Flora.
Il Diana Group Pordenone regge oltre un tempo e mezzo il duro confronto, solo nel finale prende il largo la formazione ospite.
Un avvio di gara ad altissima intensità , sia da una parte che dall'altra, con i padroni di casa che premono subito sull'acceleratore, in pressing dalle parti di Miraglia. Poi sale lo Sporting Altamarca, al 6'37'' trova il vantaggio con una perla di Ouddach che si infila sul primo palo difeso da Vascello. Pronta la risposta neroverde, in pochi secondi si ripristinano gli equilibri con Grigolon, ma all'8'50'' ancora ospiti in vantaggio, stavolta Maltauro trova facilmente l'inserimento tra le maglie difensive avversarie, riportando in avanti i suoi.
A metà della prima frazione un'occasione per parte, ad Houenou risponde Vascello dalla distanza, mentre Koren sfiora il pari, con un pallone che va addirittura da palo a palo, alle spalle di Miraglia.
Non c'è respiro per nessuno, si lotta su ogni pallone. Qualcosa in più la costruiscono i neroverdi, a più riprese dalle parti di Miraglia ma è ottima la fase difensiva trevigiana. Nel complesso, comunque, una gara che resta viva più che mai, e che si accende ancor di più col passare dei minuti. Da un fallo al limite area di Cerantola, nasce la punizione perfetta, a rete, di Bortolin, che al 16'29'' riporta così tutto in parità . Un minuto più tardi palla goal sui piedi anche di Chtioui, Miraglia decisivo coi pugni.
Finale di primo tempo sotto la porta difesa da Vascello, sua la zampata al volo che annulla l'ultima acuto di Cerantola.
Avvio di ripresa coi ramarri all'assalto nella metà campo ospite: dopo vari tentativi, vicinissimi al vantaggio al 3' con Koren che fa tremare ancora una volta il palo difeso da Miraglia. Poi 24'' più tardi la scintilla a rete la accende bomber Grigolon, portando per la prima volta in vantaggio il Pordenone. Subito l'occasione del pari con Maltauro, conclusione altissima.
Un match che offre battaglie a tutto campo, neroverdi via via più pericolosi ma da un'azione personale di Cerantola arriva il goal di Carlos, sua la firma del nuovo pari tra le due formazioni.
A metà esatta della seconda frazione torna in vantaggio lo Sporting Altamarca, ancora Carlos si libera bene al limite area e pesca l'angolino basso dove Vascello non arriva.
Il Diana Group Pordenone prova a riprendere gli avversari, per lo più con i suoi singoli, ma a rete torna ancora la formazione ospite, stavolta è Houenou ad allungare le distanze. Ramarri che sono ancora vivi e lo dimostrano al 15', Della Bianca accorcia il parziale.
Nel giro di un minuto, tuttavia, lo Sporting Altamarca infila un doppio affondo letale, prima Carlos, poi Houenou stordiscono i ramarri, quando tutti gli schemi sono ormai saltati.
Nei 4' finali non si risparmiano energie ma la gara non va oltre il 4-7 per i trevigiani.
Diana Group Pordenone tra gli applausi. Non era facile, ci abbiamo provato, abbiamo dimostrato tantissimo quest'oggi, e ci proveremo ancora. Tra sette giorni esatti, al Pala Maser, sarà ancora battaglia.
Forza ramarri, FORZA PORDENONE!
TABELLINO
FINALE: Diana Group Pordenone - Sporting Altamarca 4 - 7 (p.t. 2-2)
FORMAZIONI
Diana Group Pordenone C5
Vascello 1 (capitano), Basso 3, Della Bianca 5, Bortolin 7, Martinez 8, Koren 9, Chtioui 10, Paties 12, Grigolon 14 (vice-capitano), Zoccolan 16, Minatel 19 De Zen 27.
Sporting Altamarca
Ouddach 2, Houenou 3, Mohssine 6, Cerantola 7, Bon 8, Maltauro 9, Kovacevic 12, Miraglia 15, Robazza 22, Rosso 23, Carlos 29 e Zarantonello 30.
MARCATORI
1° tempo: 2-2 - 6'37'' Ouddach (S), 6'55'' Grigolon (P), 8'10'' Maltauro (S) e 16'29'' Bortolin (P)
2° tempo: 2-5 - 3'24'' Grigolon (P), 7'23'' Carlos (S), 9'58'' Carlos (S), 13'17'' Houenou (S), 14'57'' Della Bianca (P), 15'33'' Carlos (S) e 16'00'' Houenou (S)
AMMONITI
1° tempo: 10'45'' Martinez (P), 16'15'' Grigolon (P) e 16'27'' Cerantola (S)
2° tempo: 16'31'' Koren (P)
ARBITRI
Manca (Sassari) e Cocco (Parma). Cronometrista: Zorzi (Reggio Emilia)
Foto: Roberto Pazienti