I fantasmi che la Martinel Pordenone credeva di aver allontanato con il successo nel derby sono tornati, e più forti di prima. Svegliarsi questa mattina è stato come credere di aver fatto un brutto incubo, per poi scoprire che è tutto vero.
Un match al limite del credibile quello con il Tergesteo Grado con un calo ingiustificato di concentrazione che ha permesso agli avversari di credere e portare a casa una rimonta storica.
Primo tempo totalmente a tinte neroverdi con la Martinel Pordenone subito pericolosa dopo 30'' con Finato dalla sinistra.
I ramarri conducono il gioco nella metà campo avversaria ed al 5' Perin prova la conclusione dalla distanza su cui si oppone Corbatto. Un minuto più tardi nuovamente Corbatto è decisivo in chiusura su Finato in area, mentre all'8' devia in corner il tiro di Buriola, al termine di una bella azione in contropiede con Milanese.
Quest'ultimo porta in avanti i compagni al 10' realizzando con precisione l'assist dal corner battuto da Sartor.
Timida la reazione degli ospiti che al 13' vanno al tiro con Petarin ma al 14' arriva subito il raddoppio neroverde: gran recupero di Savio che serve Margarita sulla destra, il quale batte Corbatto sul primo palo, regalandosi così anche il primo goal personale con la maglia del Pordenone Calcio a 5.
Da qui in poi ancora sempre e solo Pordenone con Perin che calcia dalla distanza al 20', trovando la deviazione di Corbatto, mentre un minuto più tardi è Di Mercurio a cercare di rialzare gli animi dei suoi ma Cantoni para facile.
Nel finale doppia opportunità di andare a rete per Savio, al 27' ed al 31', ma la palla termina a lato della porta avversaria.
Nella ripresa parte subito meglio la formazione ospite, pericolosa già al 3' con Petarin la cui conclusione Cantoni devia in angolo. Al 4' ci prova Branca dalla distanza, mentre un minuto più tardi è il Pordenone a portarsi in avanti con Buriola, Milanese e Finato.
Il capitano neroverde è autore della ripartenza in velocità sulla sinistra al 6' con l'assist per Finato libero sulla destra, il quale centra la porta difesa da Corbatto ed allunga le distanze sul 3-0.
Passano due minuti ed all'8' azione fotocopia dei ramarri, questa volta con Finato che sempre dalla fascia sinistra pesca Savio sul secondo palo: conclusione a rete e 4-0 per il Pordenone.
I ramarri conducono il gioco fino a metà del secondo tempo, continuando un pressing molto alto ed alla lunga concedendo fin troppo spazio agli avversari che al 15' si infilano senza alcun ostacolo tra le maglie difensive del Pordenone con Mariano che da solo dribbla l'intera difesa neroverde, servendo poi Solimeo a due passi dalla porta che solo concretizza la bella azione dei suoi.
L'incubo rimonta si fa concreto al 18' quando il Tergesteo, con Branca, realizza il tiro libero sul sesto fallo. Neanche il tempo di tornare in campo per realizzare quanto accaduto che nel giro di due minuti il Tergesteo si avvicina ulteriormente grazie al duo Branca - Mariano che serve Petarin solo sulla destra da cui batte senza problemi Cantoni.
Il Pordenone cerca la reazione ed al 22' è Buriola a provare il tiro dalla distanza, mentre Cantoni è decisivo al 23' sulla conclusione centrale di Branca.
Al 25' Branca calcia fuori il secondo tiro libero di giornata che potrebbe portare il Tergesteo al pareggio ma è solo questione di minuti perché al 27' Mariano è rapido a raccogliere la palla lasciata in area da Perin, sull'iniziale conclusione di Branca dalla distanza, ed insaccare a rete il goal del 4-4.
Chiaramente non più in partita da diversi minuti, quanto meno con la testa, il Pordenone continua a subire il gioco avversario ed al 29' Petarin intercetta palla a metà campo e pesca Mariano che solo nell'uno contro uno batte Cantoni per il definitivo 4-5.
Inultile il finale di gara con Leo come portiere di movimento nel disperato tentativo di riagguantare un punto.
L'incredulità è negli occhi dei presenti che al termine del match lasciano il Pala Flora con un vago senso di disorientamento. Poche parole e tanta rabbia perché ci sta perdere ma non ci sta farlo così, davanti al proprio pubblico di casa e dopo un parziale di ben 4-0 fino a 15 minuti dal termine della gara.
Quella del Tergesteo è una rimonta storica che in molti ricorderanno da qui in avanti, una chiara lezione di calcio a 5 per i nostri, che hanno avuto la presunzione di credersi più forti ed aver ormai acquisito il risultato, concedendo fin troppo agli avversari, i quali, invece, hanno lottato e creduto fino all'ultimo per portare a casa i tre punti.
Ai ramarri non resta che meditare su quanto successo e fare un profondo "mea culpa", affinché ognuno si prenda la propria responsabilità per quanto accaduto in questa gara.
TABELLINO
FORMAZIONI
Martinel Pordenone C5
Frigeri 1, Perin 2, Leopardi 3, Leo 4, Sartor 5, Buriola 7 (capitano), Savio 8, Barzan 9, Margarita 10, Milanese 11 (vice-capitano), Cantoni 12 e Finato 13. All. Asquini.
C.B. Tergesteo Grado
Corbatto 1, Troian 2, Solimeo 4, Fraussin 5, Degrassi 6, Petarin 9, Branca 10, Mariano 11 e Di Mercurio 13. All. Bartoli.
MARCATORI
1° tempo: 2-0 - Milanese (P) e Margarita (P)
2° tempo: 2-5 - Finato (P), Savio (P), Solimeo (T), Branca (T), Petarin (T) e 2 Mariano (T)
AMMONITI
Finato (P)
ARBITRI
Marchetti (Tolmezzo) e Anzolin (Basso Friuli)